La crisi è traversale, ha colpito tutti i ceti sociali di tutte le estrazioni culturali, quando c'è crisi è l'ingegno umano a far fronte a tutti i problemi. Con il progetto Retrain la comunità pomiglianese ha ridato vita a quello che sembrava sempre più il simbolo dell'abbandono. La vecchia stazione faceva compagnia a tutti i cassintegrati fiat, gli studenti sottoposti a prove sempre più dure, ai disoccupati che avrebbero pagato per un lavoro, li accompagnava attraverso un passaggio pedonale all'interno dei loro problemi, talvolta le persone cadevano nel tranello fermandosi li per soddisfare i propri bisogni non sempre ben visti dalla popolazione, una pera, una tirata o anche quella che può sembrare una semplice canna in solitaria veniva cullata dallo stato di abbandono di quel posto. La voglia di riscatto ha dato una nuova vita all' Ex circumvesuviana creando un senso di comunità non sempre presente nelle nostre strade, la presenza di artisti, dibattiti politici e non e della cittadinanza ha permesso di far emergere sempre più lo spirito di rinascita di quella che sembrava una civiltà abbandonata a se stessa.